Tattoo avambraccio e non solo: scegli il posto giusto per te

Con ogni probabilità non c’è calciatore che non abbia un tattoo avambraccio ma ormai, con buona pace di chi pensava che i tatuaggi fossero solo per qualche personaggio borderline, oggi non c’è davvero posto in cui non è possibile sfoggiarne almeno uno.
Be’ a parte coloro i quali (donne e uomini indistintamente) perseguono qualche idea, a dir la verità bizzarra, di vincere il Guinness dei primati in virtù della percentuale di pelle tatuata; normalmente si sceglie di farsi qualche tatuaggio, l’importante è che la somma sia rigorosamente un numero dispari.

Pare che questa usanza derivi da un’antica abitudine marinara, più precisamente risalente all’800.
Durante quel periodo infatti molti marinai si spinsero in zone ancora inesplorate dell’Oceano Pacifico.
Proprio costoro diedero origine a questa ritualità: si facevano un tatuaggio alla partenza, uno quando arrivavano a destinazione ed il terzo quando tornavano a casa.
Il senso quindi del numero dispari ha a che fare con l’idea di poter essere al sicuro presso la propria famiglia.
Saranno anche stati dei pionieri nerboruti, con tatuaggi avambraccio e dal cuore impavido, ma comunque con uno spiccato senso della famiglia!
Ma torniamo al nostro articolo, per scoprire dove i disegni e le immagini possono impreziosire i corpi di alcuni di noi.

Zone dolore tatuaggio

Spesso, soprattutto per chi si avvicina al primo tatuaggio il principio ispiratore potrebbe essere quello di scegliere le zone dolore tatuaggio più tollerabile.
Vi sveliamo un piccolo segreto rispetto alle zone più dolorose per tatuaggio…questa scelta non riguarda solo la donna ma anche l’uomo che sebbene proverbialmente abbia ha una soglia del dolore più alta, non disdegna di non doverla costantemente mettere alla prova.
C’è però da aggiungere un’altra verità, per rispondere alla domanda:” Dove fare tatuaggi in base alla percezione del dolore?”.
Quest’ultima, infatti, è piuttosto soggettiva e quindi, al di là del dato scientifico che vuole il corpo dell’uomo più forte di quello della donna, ognuno vive il tema del “tatuaggio dolore” a modo suo!

Tatuaggio avambraccio

Il tatuaggio avambraccio è considerato tra quelli meno dolorosi, insieme ad altre zone che vedremo tra non molto.
In linea generale si possono considerate meno dolorose tutte quelle parti del corpo che presentano:

• una cute piuttosto spessa e distesa
• poche terminazioni nervose
• una più alta percentuale di grasso
• non è vicina alle ossa

Partendo da questo elenco tra i posti per tatuaggi meno dolorosi vanno citati anche i seguenti:

• l’esterno della spalla
• l’esterno del bicipite
• la coscia esterna superiore
• il polpaccio
• la schiena ad esclusione della zona della colonna e dei fianchi che sono ricche di terminazioni nervose

Tatuaggi dolore: ecco le zone più sensibili

Sempre tenendo a mente quello che abbiamo appena condiviso, circa i tatuaggi dolore, di seguito i posti dove fare tatuaggi richiederà un po’ di tolleranza in più:

• inguine
• seno
• le varie articolazioni come ginocchio, caviglia, polso e gomito collo
• viso (in modo particolare sulle labbra e sulle orecchie) costole
• fianchi
• mani e piedi

Detto ciò, ecco alcuni consigli tatuaggi, nel caso in cui decideste di non fare un tattoo avambraccio ma al contrario di procedere su alcune di queste zone più delicate:

• per tanto che possa essere fastidioso o doloroso rimane sempre e comunque una libera scelta; pertanto, avere un atteggiamento rilassato aiuta anche a non distorcere la percezione del dolore…in altre parole, qui come in moltissimi altri casi della vita, l’ansia non aiuta per
  niente!
• una seduta per realizzare un tatuaggio non è certamente una gara di resistenza; quindi, non c’è nulla di male nel chiedere al proprio tatuatore di fare qualche piccola pausa
• rivolgersi ad un professionista significa anche avere a che fare con un esperto che non solo eseguirà il tatuaggio con un kit tatuaggio di altissimo livello, ma saprà anche consigliare come averne cura; a tal proposito vai a questo link.
• “ci bevo su con moderazione e non ci penso!”…sbagliato per un sacco di buoni motivi tra cui: in primis devi tornare a casa, magari in auto ed inoltre seppur blando, l’alcool ha un effetto anticoagulante (rende cioè il sangue più fluido, facilitando il sanguinamento).
• “ci bevo su un bel po’ di acqua”…ottima scelta, perché l’acqua idrata la pelle, rendendola più elastica e tesa. Farlo qualche giorno prima del tuo appuntamento sarebbe davvero perfetto.

In conclusione, dopo aver condiviso con voi alcuni consigli per tatuaggi, vi ricordiamo forse quello che più di tutti è importante da considerare…
Affidarsi ad un tatuatore professionista, che sceglie forniture per tatuaggi di ottima qualità, come quelle che si trovano da varesetattoosupply.it, vi permetterà di scegliere dove fare un tatuaggio in piena libertà.

Quasi in conclusione: tatuaggi dove farli?

Tatuaggi dove farli?

Abbiamo iniziato questo articolo affermando che:

• mediamente ogni parte del corpo può essere arricchita da un tatuaggio
• abbiamo poi proseguito indicando le varie zone dolorose tatuaggio

Ora: quali posti tatuaggi sono più idonei e quali meno, a prescindere dal tema del dolore?

Se avete voglia di dedicarci ancora qualche minuto del vostro tempo, possiamo darvi qualche ulteriore suggerimento.

Tatuaggio dove farlo e perché

Tatuaggio dove farlo e perché alcuni posti sono più adatti o meno di altri?
Valutare le diverse opzioni, prima di decidere per esempio dove tatuarsi un nome (attenzione al nome!!!) o dove tatuarsi una frase può incidere (mai infinito fu più idoneo!!) sul risultato a lungo tempo.
Ci sono infatti delle parti del corpo per tatuaggi che, a dispetto di altre, si modificano meno e che permettono di rispondere “per Sempre” alla possibile domanda:” Quanto dura un tatuaggio?”.
Tra i tanti fattori che contribuiscono alla longevità dei vostri tattoo, certamente quello dell’esposizione al sole è tra i top (anche di questo ne abbiamo parlato in un nostro articolo).
Un tatuaggio molto colorato o effettuato con la tecnica fine line  sarebbe meglio pensarlo in zone che normalmente non esponete al sole, 365 giorni all’anno…in questo caso, per esempio, torna utile un tattoo avambraccio, o nella parte più alta della gamba.
Altre variabili sono la forma e le dimensioni, che nel corso di qualche decennio potrebbero modificarsi.
Una zona top per un tatuaggio ai limiti dell’eternità è quello che potresti fare sulla clavicola, dove la pelle tende a non variare molto nel corso degli anni.
Più borderline invece risulta essere l’addome: in generale per le normali fluttuazioni di peso e per le donne che prima o poi potrebbero decidere per una gravidanza.

Tattoo avambraccio: siamo davvero alla conclusione

Il tattoo avambraccio è certamente una delle scelte più comuni in termini di longevità, perché non solo per buona parte del tempo rimane coperto dai raggi del sole, ma anche perché non è una di quelle zone ad alta motilità (ovvero la pelle non è sollecitata da continue flesso estensioni).
Anche i piedi e le caviglie, seppur siano zone piuttosto gradite, hanno qualche leggera controindicazione: i primi perché sono spesso soggetti a sfregamenti dovuti alle calze o alle scarpe, le seconde perché spesso sollecitate dal movimento.
A proposito degli sfregamenti, sarebbe opportuno fare attenzione anche a:

• quelle parti del corpo che sono soggette a continui sfregamenti da parte di abiti o per esempio di cinture
• quelle parti del corpo che tendono a sfregarsi tra di loro (per esempio le ascelle o l’interno coscia)

Idem dicasi per le mani e le dita, dove i segni della vecchiaia sono evidenti ed i continui lavaggi certamente facilitano la perdita della nitidezza del tattoo.
Alla fine, per fortuna, vige il libero arbitrio quindi qualsiasi zona può essere quella perfetta, se ti piace l’idea di portare sempre con te un’immagine, un simbolo o una frase che ti rappresenta.
Ciò che conta è la cura con cui verrà realizzato e la cura che ne avrai tu nel tempo.

Per entrambe le attenzioni visita il sito e vai alla pagina shop.